Quando ero un fanciullo mi insegnarono
che il mondo è una giostra.
Io dissi: " Voglio crescere più in fretta.
Voglio giocare anch'io! "

Ma, quando cominciò il divertimento,
gridai: " Fermate il mondo. Voglio scendere.
Non vedete che soffro di vertigini,
che ogni istante si rischia di cadere? "




venerdì 30 aprile 2010

MORTI BIANCHE


E un giorno ti diranno
di impastare la sabbia con le lacrime,
per fabbricare il pane.
Ti toglieranno, poi, anche le lacrime
e avrai soltanto sabbia.

Ti succhieranno l'anima,
per giocarsela in Borsa.
Ti butteranno via
simile a un guscio vuoto.

Poi piangeranno lacrime di inchiostro
su un'altra morte bianca.

lunedì 19 aprile 2010

L'ULTIMO COMBATTIMENTO

L'Angelo arriva cavalcando il tuono,
il suo grido di guerra
lanciando dalle nubi, il cavaliere
getta via la sua spada insanguinata,

si libera, tremante dello scudo,
cade in ginocchio e prega.
Si rialza, spavaldo, e offre il petto.
Con un lampo sinistro dei suoi occhi,
l'Angelo lo sorprende.
Un attimo!.. E lo stende.

Quel che resta è silenzio.

IL PRIMO GIORNO

Oracolo del vento che nasce!..
Il futuro è una barca senza mare,
senza vele e senza governo,
nelle secche dei soliti veleni.

Il mondo è una bomba che deflagra
nelle mani di un pazzo,
nel bagliore accecante del mattino
del primo giorno dell'Eternità.

mercoledì 14 aprile 2010

DUE POPOLI, UNA TERRA

Siamo qui, sulla cenere dei nostri figli bruciati
dei nostri villaggi bombardati,
tra le rovine delle nostre case.
Guardiamo questa terra senza pace,

questo cielo che brilla,
ignaro sulla testa del tiranno.
" Perchè? ", ci domandiamo,
" gli stranieri calpestano i nostri luoghi santi?
A notte angeli neri vomitano bestemmie
sulle nostre preghiere.

E noi tutti, al riparo delle nostre speranze,
negli avamposti della libertà,
vegliamo sempre in armi. "

venerdì 9 aprile 2010

ANGELO DI DIO

Angelo di Dio che mi guardi,
tu che recidi il filo della vita,
pietà di questo giorno che precipita,
che rotola ai piedi della Croce.

Anche noi siamo angeli,
angeli prigionieri della carne,
angeli che bruciarono le ali,
sorvolando le fiamme dell'Inferno.

Quest'Inferno si chiama Palestina.
Questo paese, guarda, è il mio paese:
un deserto di cenere, mio Dio!
Ma quando sulla bocca del cannone
fiorirà il gelsomino?

mercoledì 7 aprile 2010

L'INFANZIA NEGATA

Ho saccheggiato il regno delle favole,
mi sono rivestito
del candore del giglio,
per nascondere a Dio la mia vergogna,
ma il giglio adesso è morto
e la vergogna è qui, davanti a me.

Ho rubato la luce dai tuoi occhi,
per dare un pò di luce
a questi poveri occhi senza luce,
ma la Luce non brilla nei miei occhi.

Ho rubato anche l'aria che respiri
per soffiare nel fuoco della guerra
e così ho rubato la mia pace,
la pace dalla faccia della terra.

giovedì 1 aprile 2010

PER UN PUGNO DI TERRA

Perchè piangono i figli del mio popolo?
Han lavato le mani
nel sangue dei profeti.
Perchè mandano i giovani al macello?
Per un pugno di terra.

E perchè fanno lutto le moschee?
Son tornati gli aerei
e hanno vomitato il loro odio
sui figli di Ismaele.

E il Signore tuona dal deserto,
scuote le sinagoghe e le moschee.
Il granello di sabbia balza in piedi:
" Nessun uomo è straniero sotto il cielo!.. "