Quando ero un fanciullo mi insegnarono
che il mondo è una giostra.
Io dissi: " Voglio crescere più in fretta.
Voglio giocare anch'io! "

Ma, quando cominciò il divertimento,
gridai: " Fermate il mondo. Voglio scendere.
Non vedete che soffro di vertigini,
che ogni istante si rischia di cadere? "




sabato 26 giugno 2010

DUE CAVALLI

Due cavalli, uno nero e l'altro bianco,
si davano battaglia questa notte,
in un confronto senza
esclusione di colpi,
e le stelle, scintille degli zoccoli,
fumavano nel cielo della stanza.
E mentre il primo si tirava dietro
gli angeli e tutti i cieli delle tenebre,
il secondo la gloria del mattino,
il verso delle allodole tra i gigli.

Io guardai nel mio sogno:
pioveva fuoco e sangue sulla pista.
Correvano i cavalli, galoppavano,
e il traguardo fuggiva
sempre davanti a loro.

E il loro galoppo giorno e notte
risuona nel mio cuore.

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