Quando ero un fanciullo mi insegnarono
che il mondo è una giostra.
Io dissi: " Voglio crescere più in fretta.
Voglio giocare anch'io! "

Ma, quando cominciò il divertimento,
gridai: " Fermate il mondo. Voglio scendere.
Non vedete che soffro di vertigini,
che ogni istante si rischia di cadere? "




giovedì 25 marzo 2010

QUANDO

Quando si spezzeranno gli artigli delle aquile?
Quando il leone ascolterà la voce
della formica in mezzo alla foresta?
Quando le belve mangeranno l'erba
della savana?
Ma quando, o sole, scioglierai la brina
dalle nostre pupille
e potremo lavare i notri occhi
con dolci calde lacrime d'amore?
Quando accadrà che un uomo possa credere
che un passero dal pulpito
possa insegnare il vangelo,
perfino alla zizzannia,
in un campo di grano,
e convertire i sassi della strada?
Quando il fanciullo bacerà la vipera,
la bocca della vipera
che t'ha avvelenato?
E quando questa notte finirà?
Quando, o sole?

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