Voglio tornare nelle praterie,
là dove il vento è libero
di andare e ritornare,
dove non c'è nessuno
che lo possa estradare
come indesiderato.
Voglio tornare là,
essere cittadino della terra,
nella patria degli elfi,
per parlare d'amore allo stambecco,
alla cincia e al serpente,
al leone e al capretto
nelle grandi foreste.
E' là che voglio vivere,
là che voglio sbocciare come un fiore
come un piccolo fiore
che succhia alla mammella della terra,
ogni giorno chiamando padre il sole,
e mia madre la terra.
Cantare per l'orchestra delle foglie,
accordare i violini della luna
ai palpiti del cuore.
Prendere e dare gratuitamente,
anche la vita per nutrire un passero
oppure un filo d'erba che si inebria
tra le braccia del vento!..
Voglio bere con l'aquila reale
alle grandi sorgenti.
Voglio tornare ancora in quelle terre
dove il canto del vento è un canto libero
e tutti sono fratelli,
e dove non c'è niente
che possa imputridire
questo raggio di sole
che oggi ti incorona
regina del mio cuore.
là dove il vento è libero
di andare e ritornare,
dove non c'è nessuno
che lo possa estradare
come indesiderato.
Voglio tornare là,
essere cittadino della terra,
nella patria degli elfi,
per parlare d'amore allo stambecco,
alla cincia e al serpente,
al leone e al capretto
nelle grandi foreste.
E' là che voglio vivere,
là che voglio sbocciare come un fiore
come un piccolo fiore
che succhia alla mammella della terra,
ogni giorno chiamando padre il sole,
e mia madre la terra.
Cantare per l'orchestra delle foglie,
accordare i violini della luna
ai palpiti del cuore.
Prendere e dare gratuitamente,
anche la vita per nutrire un passero
oppure un filo d'erba che si inebria
tra le braccia del vento!..
Voglio bere con l'aquila reale
alle grandi sorgenti.
Voglio tornare ancora in quelle terre
dove il canto del vento è un canto libero
e tutti sono fratelli,
e dove non c'è niente
che possa imputridire
questo raggio di sole
che oggi ti incorona
regina del mio cuore.
Nessun commento:
Posta un commento