Quando ero un fanciullo mi insegnarono
che il mondo è una giostra.
Io dissi: " Voglio crescere più in fretta.
Voglio giocare anch'io! "

Ma, quando cominciò il divertimento,
gridai: " Fermate il mondo. Voglio scendere.
Non vedete che soffro di vertigini,
che ogni istante si rischia di cadere? "




mercoledì 14 aprile 2010

DUE POPOLI, UNA TERRA

Siamo qui, sulla cenere dei nostri figli bruciati
dei nostri villaggi bombardati,
tra le rovine delle nostre case.
Guardiamo questa terra senza pace,

questo cielo che brilla,
ignaro sulla testa del tiranno.
" Perchè? ", ci domandiamo,
" gli stranieri calpestano i nostri luoghi santi?
A notte angeli neri vomitano bestemmie
sulle nostre preghiere.

E noi tutti, al riparo delle nostre speranze,
negli avamposti della libertà,
vegliamo sempre in armi. "

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